Quali fotografie scegliere per il fotolibro di matrimonio
La scelta giusta per costruire un racconto coerente ed entusiasmante
Impaginare un fotolibro può sembrare a prima vista un lavoro semplice e veloce. In realtà si tratta di un'attività che richiede tempo e concentrazione per costruire un racconto del matrimonio che sia allo stesso tempo entusiasmante e coerente. In questo articolo non vi parlo di come impaginare un fotolibro di matrimonio, perché è un lavoro che spetta al vostro fotografo, ma vi parlo di come scegliere le fotografie per il vostro fotolibro.
Innanzi tutto va detto che è molto difficile inserire tutte le fotografie di un matrimonio in un fotolibro: consegnandone in media 300, sarebbe necessario un numero spropositato di pagine, con un conseguente aumento sia dei costi che del peso del fotolibro!
Con l'esperienza mi sono reso conto che la proporzione ideale tra numero di pagine e fotografie è di circa 1,5. Ovvero, se volessi impaginare 100 fotografie nel migliore dei modi, avrei bisogno di circa 66 pagine. Non è una regola ferrea, ma un buon punto di partenza per iniziare a progettare il fotolibro del vostro matrimonio.

Il fotolibro di Alice e Simone
A me fa piacere partire da una selezione di fotografie scelte dagli sposi, per poi eventualmente integrarla consigliando alcune proposte. Infatti soltanto durante il processo di impaginazione del fotolibro ci si può rendere conto che siano necessarie delle modifiche o delle sostituzioni rispetto alla prima selezione.
Il mio sfondo preferito è il bianco uniforme: riesce a conferire importanza alle fotografie, non appesantisce l'impaginazione ed è appropriato all'evento del matrimonio. Inoltre, per il mio gusto personale, ciascuna foto deve avere il suo spazio, che deve essere scandito in modo regolare, per dare armonia al racconto. Ovviamente esistono sempre eccezioni a queste "regole", ricordate che avete davanti un foglio bianco sul quale abbiamo massima libertà di azione! Però, per me, sono bandite le transizioni da una foto a un'altra e fotomontaggi innaturali.
Ovviamente va sempre tenuto presente che l'impaginazione deve essere coerente con il formato del libro (quadrato, orizzontale o verticale) e che le fotografie, originariamente in formato 3:2, possono essere modificate nel rapporto d'aspetto a beneficio della narrazione: per esempio, per un libro in formato orizzontale è molto d'effetto impaginare una fotografia in formato panoramico, magari su tutta la doppia pagina del libro aperto.
Il passo più importante, però, da dove ha tutto inizio, è la scelta delle fotografie. Pensate di stare raccontando una storia: una storia completa e interessante è fatta non solo dei personaggi principali, ma anche di comprimari, di comparse, di una scenografia, di dettagli. È proprio una successione coerente di tutti questi elementi che fa la differenza tra una storia ben narrata e una insignificante.
Nella vostra scelta, quindi, inserite anche elementi di questo tipo: fotografie degli ambienti, dei dettagli, degli ospiti. Il respiro del racconto sarà più ampio e il ricordo sarà più completo.
Tralasciate invece le fotografie di gruppo in posa: nonostante il mio stile sia quello del reportage, capita comunque che mi vengano chieste fotografie più classiche che tuttavia poco si sposano con le altre e ne spezzerebbero il ritmo.
Durante l'impaginazione può anche succedere che alcune fotografie, già post-prodotte in bianco e nero, vengano nuovamente post-prodotte a colori e viceversa: è importante infatti creare armonia in ogni pagina e quindi ben venga questo tipo di variazione in corso d'opera. Anzi, prendete seriamente in considerazione l'idea di avere un fotolibro completamente o a colori o in bianco e nero: anche dall'esempio che vedrete qui sotto, c'è molta più coerenza quando avete la stessa post-produzione dalla prima all'ultima pagina.
Ma adesso basta chiacchiere, ché un esempio vale più di mille parole! Eccovi un impaginato dal matrimonio di Veronica e Patrizio: si tratta di 92 foto su 62 pagine (ogni immagine corrisponde a due pagine aperte), sufficienti a raccontare tutto con ampi spazi a disposizione. Se pensate che una pagina è 35x25cm, quindi il libro aperto misura 70x25cm, vi rendete conto di avere a che fare con un fotolibro importante dove ciascuna fotografia può essere ammirata in dimensioni generose. Sfogliate la presentazione, i bordi sono presenti solo per darvi un'idea delle dimensioni dell'intera pagina che, in certe occasioni, può non essere riempita interamente (nel caso la stiate guardando dal cellulare, difficilmente riuscirete a vedere l'impaginato completo, essendo molto largo e difficilmente visibile su uno schermo piccolo):
Ed ecco invece il fotolibro reale:


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