Matrimonio civile all'aperto Roma
Preziosi consigli per organizzare una cerimonia all'aperto a Roma
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un incremento notevole dei matrimoni con rito civile e un rispettivo calo di quelli con rito religioso. È anzi notizia degli ultimi giorni dell'avvenuto sorpasso dei matrimoni con rito civile a danno di quelli con rito religioso. I motivi possono essere diversi, ma non voglio analizzarli in questa sede, anche perché rientrano nella sfera delle scelte personali. Sta di fatto che ormai più di una coppia di sposi su due sceglie di sposarsi con rito civile.
Se anche voi state organizzando il vostro matrimonio e state pensando a un rito civile, continuate a leggere questi importantissimi consigli, divisi per argomenti!

Un Matrimonio civile all'aperto appena fuori Roma
Rito civile in location
A Roma, come nella maggior parte dei Comuni, è difficile poter personalizzare la cerimonia del proprio matrimonio: tranne rare eccezioni, si è soggetti alle tempistiche dettate dalle Autorità e, anche riguardo alla scenografia del sito, si hanno le mani legate.
Nel caso particolare del Comune di Roma, che conosco molto bene, è possibile sposarsi in modo ufficiale soltanto all'interno delle quattro Sale Comunali:
- la Sala Rossa presso il Campidoglio
- il Complesso Vignola Mattei nei pressi delle terme di Caracalla
- Villa Lais (in realtà questa sede è temporaneamente sospesa dal 01/02/2019 e la cosa è oggetto di proteste da parte dei cittadini romani)
- La Sala Azzurra a Ostia

L'interno della Sala Rossa al Campidoglio
Diciamoci la verità: qui a Roma non c'è chissà quale scelta e le Sale sono piuttosto anonime — se non brutte —, almeno secondo il mio gusto personale.
Personalmente vi consiglio quindi di cercare delle location in cui sia possibile celebrare il vostro matrimonio civile all'aperto a Roma, per poi continuare con il ricevimento e i festeggiamenti, senza dover far spostare gli ospiti, che sicuramente vi ringrazieranno!
Per organizzare un matrimonio civile all'aperto a Roma, dovrete cercare disponibilità nei Comuni limitrofi che lo permettono oppure sarete costretti a celebrare il rito in una delle Case Comunali e optare per un rito simbolico in location, con il vantaggio però che sarà completamente personalizzato!
Progettazione del rito
Nel caso in cui abbiate scelto di celebrare un matrimonio civile all'aperto a Roma, è di fondamentale importanza progettare il rito nel miglior modo possibile, sotto tutti i punti di vista. Analizziamo nel dettaglio ogni possibile criticità.
La posizione del rito
Innanzitutto vanno scelte la posizione e l'orientamento dell'intero allestimento del rito: non solo devono essere scenograficamente interessanti, ma anche funzionali, pratici e possibilmente i migliori dal punto di vista fotografico, in relazione all'orario in cui sarà celebrata la cerimonia.
Anche l'allestimento, oltre che visivamente d'impatto e legato ai gusti degli sposi, deve essere confortevole e non deve ostacolare il lavoro del fotografo e del filmmaker: fin troppe volte abbiamo avuto a che fare con archi o gazebo troppo stretti o invadenti, che hanno limitato i nostri movimenti e la nostra creatività.
Non abbiate quindi remore a chiedere consigli al vostro fotografo e filmmaker: noi solitamente, se lo riteniamo necessario, prevediamo un sopralluogo sul posto per aiutare i nostri sposi in questa importante scelta.

La scenografia offerta da Casina di Poggio della Rota
La posizione degli sposi
La posizione degli sposi durante il rito civile: seduti, in piedi, di spalle, di fronte, o di profilo rispetto agli ospiti, è una scelta che va presa con criterio in base al tono che vorrete dare alla cerimonia. Personalmente a me piace molto che l'intera platea sia partecipe del rito, con la coppia rivolta verso di essa o al massimo di profilo. In questo modo, se pensate di scambiarvi delle promesse particolari e di far intervenire i vostri ospiti, tutti i presenti si sentiranno coinvolti e avranno la possibilità di seguire chiaramente ciò che accade.
La musica e l'amplificazione
Anche se in location vi diranno che non ci sarà bisogno di alcuna amplificazione (probabilmente perché non sono attrezzati in tal senso), fidatevi di me: a meno che abbiate pochissimi ospiti, tutti concentrati vicini a voi, quelli più lontani non vi sentiranno. È una certezza.
Prevedete quindi l'utilizzo di un microfono, meglio se wireless, e di un impianto audio commisurato all'ambiente in cui vi troverete. In questo modo non solo sarete certi di essere ascoltati da tutti i presenti, ma potrete anche avere la registrazione completa della cerimonia, di fondamentale importanza nel caso in cui abbiate scelto anche il film del matrimonio.
Anzi, proprio in questo caso aggiungo un ulteriorie suggerimento: vi sconsiglio l'utilizzo di musiche in sottofondo durante i discorsi. Pur creando atmosfera, verranno registrate sovrapposte alle voci di chi parla al microfono, rendendo fastidioso il montaggio del film, nel quale spesso i discorsi vengono tagliati estrapolandone le parti più significative. Tutto ciò a meno che non troviate un tecnico audio sufficientemente bravo da inviare le diverse tracce su registrazioni separate.
Il piano B
Se state organizzando un matrimonio civile all'aperto a Roma non dimenticate di prevedere un Piano B in caso di condizioni climatiche avverse: noi tutti ci auguriamo che il vostro matrimonio venga celebrato in una splendida giornata di sole, però potrebbe capitare un imprevisto. Fate quindi in modo che sia sempre organizzata un'alternativa altrettanto valida rispetto al rito che avete previsto.
Personalizzazione del rito
Trattandosi di un matrimonio civile all'aperto a Roma, sarà possibile personalizzarlo in molteplici aspetti: siete liberi dai riti istituzionali, religiosi o laici, quindi cercate di rendere il rito unico e indimenticabile, non solo per voi, ma anche per i vostri ospiti!

Gli sposi sono posizionati di fronte agli ospiti
Promesse e interventi degli ospiti
Avendone la possibilità, vi consiglio caldamente di scambiarvi delle promesse che siano scritte da voi e di invitare i vostri ospiti a intervenire durante la cerimonia. Questo vi permetterà di rendere la cerimonia vostra e unica, emozionante e coinvolgente, della giusta durata.
Non dimenticate inoltre che, nel caso del wedding film, questo sarà materiale importantissimo che contribuirà a personalizzare il prodotto finale.

Uno scambio di promesse molto emozionante
Il celebrante
Non dimenticate che, nel caso di un matrimonio civile organizzato in questo modo, è possibile avere in qualità di celebrante un proprio amico o parente.
Spesso capita di avere in famiglia delle persone particolarmente dotate, in grado di gestire un ruolo così importante come quello del celebrante. Se poi è anche una persona a voi molto cara, sarà un gioia per lui e voi invitarlo ad assumere un ruolo così importante per il vostro matrimonio. Aspettatevi emozioni ancora più intense rispetto a un celebrante che non avete mai incontrato prima!
Rituali simbolici
Pensate di personalizzare la cerimonia con un rituale simbolico: il limite è soltanto la vostra fantasia, ma se volete qualche esempio di rituali particolari in cui mi sono imbattuto, eccone una lista:
- il rituale delle candele, in cui gli sposi accendono una candela per mezzo di altre due candele
- il rituale della rosa rossa, in cui al termine della cerimonia gli sposi si scambiano un oggetto (in particolare una rosa rossa, ma può essere anche altro) che avevano all'inizio della cerimonia; è una metafora del fatto che il matrimonio non ha cambiato la natura dei due oggetti, ma il loro stato
- il rituale della sabbia, in cui gli sposi versano in un recipiente della sabbia di due colori diversi
- il rituale del rings warming, che prevede di lasciar passare le fedi nuziali tra le mani degli ospiti, quasi come se ciascuno di loro le potesse benedire
- una parte del rito celtico o irlandese prevedeva di intrecciare due o più corde o di legare le mani degli sposi con un'unica corda

Il rituale in cui vengono intrecciate più corde
Altre personalizzazioni
Il matrimonio civile all'aperto a Roma può essere davvero personalizzato in ogni minimo aspetto: potete coinvolgere il vostro cane nel portarvi le fedi, avere più dei canonici due testimoni a testa, firmare una pergamena particolare che potrete tenere in casa, potete pensare a ingressi "alternativi" se avete passioni particolari (per esempio a cavallo o in sella a una motocicletta).
Insomma, davvero la fantasia è il vostro unico limite, quindi datele ampio spazio!
Coordinamento
Mentre in occasione di una cerimonia religiosa gli ospiti sanno già più o meno cosa succederà, in quale ordine, con quali tempi e quali siano gli spazi consentiti, nel caso di un matrimonio civile all'aperto non standardizzato potrebbero trovarsi in difficoltà oppure prendersi qualche libertà di troppo.
È importante quindi avere una figura che sia in grado di coordinare gli eventi e gli ospiti. Se non avete una wedding planner a cui affidare questo delicato compito, potreste parlarne con il celebrante, in modo che gestisca soprattutto queste fasi fondamentali:
- l'arrivo della sposa: molti ospiti spesso vogliono vedere la sposa prima possibile, quindi non restano seduti ai loro posti, con il risultato di creare un caos a cui tocca porre rimedio quando poi è troppo tardi, ovvero quando la sposa è già arrivata
- l'accoglienza: occorre quindi far sistemare gli invitati al loro arrivo sul posto, evitando che girino senza meta per la location
- la cerimonia: durante la cerimonia deve essere chiaro agli ospiti che devono rimanere al loro posto e non devono girare intorno agli sposi; così come in chiesa non gli viene proprio in mente di andare sull'altare, anche durante il rito civile non devono oltrepassare la linea immaginaria della prima fila di sedute
- gli interventi: sarebbe auspicabile avere una scaletta di tutti gli interventi, in modo da non creare confusione o malcontento da parte di chi vuole intervenire
- l'uscita: che abbiate intenzione di festeggiare la fine della cerimonia con il lancio del riso, dei coriandoli, dei fuochi d'artificio, dei nastri di carta o in qualsiasi altro modo, è indispensabile coordinare gli ospiti che, non conoscendo le giuste tempistiche ed essendo impazienti di festeggiare l'evento, finiranno con il rovinarvi la coreografia; fate quindi in modo che ci sia qualcuno a occuparsi del loro coordinamento.

Il momento del lancio del riso, coordinato dal celebrante
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