5 motivi per realizzare un fotolibro di matrimonio
Se non volete stampare un fotolibro è solo perché non sapete cosa vi perdete!
Chi mi conosce sa che sono un amante della tecnologia, ma su alcune cose sono legato inevitabilmente all'analogico: per esempio, i fumetti proprio non riesco a leggerli su uno schermo, che siano comics, manga, manhwa o graphic novel. E anche le fotografie rientrano nella categoria di quegli oggetti che preferisco avere in formato fisico piuttosto che in quello digitale.
Come forse saprete, nella nostra offerta di servizi fotografici matrimoniali non includiamo album o fotolibri nel nostro pacchetto, non solo perché preferiamo lasciare la libertà di scegliere se acquistarli o meno, ma soprattutto perché questi prodotti sono talmente personalizzabili che non avrebbe senso includerli in un'offerta chiusa a pacchetto: fissando un prezzo per l'album o il fotolibro dovremmo limitare alcune scelte, invece preferiamo che i nostri sposi abbiano la massima libertà di espressione anche nella progettazione del loro album o fotolibro.
Se però siete ancora indecisi, continuate a leggere quali sono i 5 motivi per realizzare un fotolibro. E non solo: in fondo all'articolo troverete anche alcune risposte alle domande più frequenti che ci vengono rivolte dagli sposi proprio su questo argomento!

Una scatola rivestita di pasta di legno, una carta opaca e un'impaginazione cinematografica
1. Un ricordo tangibile
Così come il più tecnologicamente avanzato dei Kindle non potrà mai sostituire il profumo di un libro, l'atto di sfogliarlo, il poterlo riporre in libreria insieme agli altri, anche guardare una fotografia su uno schermo non ha la stesso potere evocativo di avere quella stessa fotografia, stampata, tra le mani.
Sono proprio le sensazioni, che cambiano e si trasmettono in modi del tutto differenti: se da un lato lo schermo, con la sua luminosità, tende a sovrastare lo spettatore e quasi sicuramente altera i colori perché non bilanciato come quello di un fotografo professionista, dall'altro una stampa è invece pronta a farsi osservare con maggiore delicatezza.
Quando si sfoglia un album (che nemmeno ha più bisogno delle veline tra una foto e l'altra) o un fotolibro, è inevitabile accarezzare la carta e riceverne sensazioni impossibili da trasferire mediante uno schermo. La stessa convivialità quando mostrate le fotografie ad amici e parenti è diversa: solitamente si è tutti dallo stesso lato dello schermo, mentre si è intorno al libro. Nel primo caso guardate tutti la stessa cosa, nel caso del libro voi guardate i vostri ospiti e le loro reazioni nello sfogliare il libro. Una presentazione nello schermo va interrotta, per poter parlare della fotografia appena guardata, con il libro è sufficiente soffermarsi e attendere, prima di sfogliarlo e passare alla pagina successiva.

La raffinatezza di un album tradizionale
Infine, il fotolibro può essere anche accompagnato da una scatola che lo contiene: quasi come un rito, prima di sfogliarlo va aperta la scatola che, come uno scrigno, fa pensare a un tesoro ben custodito. Se ci pensate bene, i vostri ricordi sono proprio come un caro oggetto di famiglia, da custodire e rivivere quando ne sentirete il bisogno.
2. Un racconto diverso
È indubbio che le fotografie del matrimonio, viste in sequenza, siano in grado di raccontare una storia. Ma un libro, accuratamente impaginato con fotografie selezionate, è in grado di raccontare la stessa storia in modo diverso.
Mentre una presentazione di fotografie su uno schermo è una successione di immagini, ogni tavola di un fotolibro, ovvero una doppia pagina aperta, racconta una storia nella storia. Se progettata accuratamente, infatti, l'impaginazione di un fotolibro può trasmettere emozioni sempre diverse. Lavorando sulle immagini e sulla loro posizione nella tavola è possibile:
- scandire il tempo con una successione di immagini;
- raccontare i dettagli a partire da una foto d'insieme;
- rivoluzionare le fotografie, preferendo tagli diversi, anche cinematografici;
- adattare lo sfondo del racconto a ciò che viene raccontato;
- introdurre i diversi ambienti;
- sovvertire l'ordine temporale con cui sono avvenuti gli eventi;
- utilizzare una post-produzione differente rispetto a quelle delle fotografie singole, per esempio per un fotolibro interamente in bianco e nero.
Per fornirvi un esempio concreto della differenza del racconto, vi invito a guardare prima il servizio fotografico del matrimonio di Veronica e Patrizio, presentato in gallery come una successione di fotografie, e quindi a sfogliare l'impaginato del loro fotolibro qui sotto.
3. Personalizzazione
Sono lontani i tempi in cui l'album di matrimonio era un grosso tomo rilegato in pelle e con le veline tra le pagine per proteggere le fotografie dalla sovrapposizione. La tecnologia ha fatto passi da gigante e ci ha permesso:
- di avere dei veri e propri libri in cui possiamo stampare sull'intera pagina;
- di aver una tavola completamente piatta, nello sfogliare le pagine del libro;
- di personalizzare libri e scatole in ogni elemento.
Ormai i nostri campionari sono pieni di materiali diversi con cui rivestire sia il libro che le varie parti della scatola: cotone, lino, seta, tessuti moderni difficilmente classificabili con i nomi classici, pasta di legno, legno, sughero, plexiglas, cuoio, pelli e similipelli e tanti altri materiali ancora, ciascuno di essi in tantissime varianti di colore e abbinabili secondo il proprio gusto.
A seconda del materiale c'è la possibilità di inserire nobilitazioni con differenti tecnologie, come stampare elementi grafici (anche a rilievo) piuttosto che realizzare delle incisioni laser o delle goffrature.
Da non sottovalutare infine le carte su cui vengono stampate le fotografie, che possono ovviamente essere abbinate all'estetica generale del fotolibro e della sua scatola, ma che forniscono sensazioni del tutto differenti al tatto e nella resa di stampa: la carta va quindi scelta accuratamente in base anche al tipo di post-produzione che realizza il fotografo e tenendo conto di tutti i fattori estetici.
Progettare il vostro fotolibro insieme al vostro fotografo sarà sicuramente divertente e, una volta che lo avrete ricevuto, vi sembrerà ancora più bello di come lo avevate immaginato, nonostante i rendering di prova sia del libro stesso che dell'impaginato: vi sarà immediatamente chiara l'idea che vi ho scritto prima di uno scrigno che custodisce i vostri ricordi.

L'incredibile varietà di materiali utilizzabili per fotolibro e scatola
4. Un'idea regalo per le persone care
Se un fotolibro custodisce dei ricordi importanti della vita degli sposi, perché non pensare di crearne appositamente uno per i propri genitori? Pensate alla loro gioia quando si vedranno regalare un oggetto tanto prezioso per loro, realizzato con la cura amorevole che solo un figlio o una figlia possono avere!
Ovviamente in questo caso il contenuto è ciò che conta di più: personalizzarlo con una dedica, con qualche elemento grafico che ha un significato particolare, con una serie di fotografie scelte ad hoc, lo renderanno la sorpresa della loro vita!
Nel caso aveste un budget limitato per questa tipologia di regalo, chiedete al vostro fotografo di trovare una soluzione magari più economica rispetto al fotolibro principale, senza dover intaccare la qualità del prodotto finale: il pensiero sarà sicuramente graditissimo, credetemi!

Un fotolibro e una delle due copie per i genitori
5. Un elemento d'arredo
Un tempo gli album dei matrimoni erano rinchiusi in scatole, che contenevano un involucro, che a sua volta conteneva la scatola vera e propria del libro e al suo interno, finalmente, si scopriva il libro.
Oggi pensate al libro e alla sua scatola come un vero e proprio elemento di arredo della vostra casa, da tenere in bella vista, a portata di mano, proprio come se voleste tenere sempre davanti ai vostri occhi i ricordi di quella giornata unica.
Avete infatti la possibilità di personalizzarlo al punto da renderlo non solo perfettamente in linea con lo stile del vostro matrimonio, ma anche con quello dell'arredamento di casa vostra: sia il libro che la vostra casa parlano di voi, sono certo che non avrete alcuna difficoltà a trovare il posto giusto per il vostro "scrigno dei ricordi".

La straordinaria eleganza di un libro in carta amalfi
FAQ sui fotolibri di matrimonio
Vi lascio qui al termine dell'articolo le risposte ad alcune domande che potrebbero venirvi in mente. Alcune sono già presenti nella sezione FAQ del sito, ad altre invece ho pensato proprio mentre scrivevo questo articolo, quindi le trovate soltanto qui.
Possiamo stamparci da soli il nostro fotolibro?
Certo che potete, da contratto ne avete i diritti! Inoltre le fotografie che vi vengono consegnate in formato digitale sono alla massima risoluzione disponibile, che vi consente di stamparle in formato molto grande.
Mi permetto però di fare alcune osservazioni:
- difficilmente avrete accesso a una serie di prodotti di qualità professionale che sono rivolti ai soli fotografi professionisti: si trovano anche buoni stampatori (anche se non è semplice trovarli), ma la qualità del prodotto professionale è un mondo a parte. Non pretendo di convincervi con le parole, in Studio posso mostrarvi e farvi toccare con mano materiali e prodotti;
- impaginare un fotolibro non è semplice. Certo, magari l'avrete già fatto per il libro delle vostre vacanze ma, se non lo fate per lavoro, è davvero difficile conciliare: foto che volete inserire (che sono sempre molte), limitare il numero di pagine per non avere un costoso e inelegante mattone, mantenere vivo e coerente il racconto;
- durante l'impaginazione capita spesso di cambiare la post-produzione di una o più fotografie per esigenze di racconto: per esempio una foto che vi era stata consegnata in bianco e nero e che non avrebbe senso nel libro. Oppure capita di inserire nell'impaginato una fotografia che non avevate scelto e che quindi non vi è stata consegnata. Voi non potreste farlo;
- le grafiche che realizzo per i fotolibri sono personalizzate al punto da essere uniche: avendo una moglie Wedding Designer, ho accesso a una immensa libreria di font e grafiche e per di più ho contatti con dei professionisti in grado di realizzare illustrazioni in stili diversi e su qualsiasi tema. Anche in questo caso, a meno che non siate dei grafici, perdereste l'opportunità di realizzare dei lavori particolari;
- prima dell'ordine invio sempre ai miei sposi il rendering grafico del progetto finale, in cui sono visibili scatola, libro e grafiche così come effettivamente verranno realizzati: è un tipo di servizio che gli stampatori per amatori difficilmente offrono.
Quante e quali fotografie saranno presenti nel fotolibro?
Il servizio che offro è totalmente personalizzabile: potete inserire nel fotolibro le fotografie che volete. Ovviamente cerco sempre di consigliare i miei sposi durante l'intera fase di progettazione del libro. Per farvi un'idea dei suggerimenti che solitamente fornisco, potete leggere quest'altro articolo del blog sul tema: quali fotografie scegliere per il fotolibro di matrimonio.
Quali sono i tempi di consegna di un fotolibro o di un album tradizionale?
Solitamente i tempi di consegna sono di circa 4 settimane dall'ordine (in alcuni casi anche meno). Per il fotolibro è necessario del tempo per il progetto prima dell'ordine, che varia da 1-2 settimane a seconda della complessità. Per l'album tradizionale è necessario il tempo per l'assemblaggio delle fotografie sull'album, che realizzo a mano: dopo l'arrivo di stampe e libro impiego un paio di giorni in cui so di dover essere concentrato al massimo (è sufficiente un solo sbaglio per mandare all'aria il lavoro!).
Quando va realizzato l'album o il fotolibro?
Consiglio di iniziare a progettare l'album o il fotolibro soltanto dopo aver ricevuto tutte le fotografie post-prodotte e averle guardate diverse volte: a quel punto sarete pronti per scegliere il prodotto e i materiali adatti a voi, alla vostra storia e alle vostre fotografie. Fare delle scelte prima di questo momento significa non sapere quello che si sta facendo e rischiare di avere un prodotto in cui non vi riconoscete.
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