10 errori da evitare nella scelta del fotografo del matrimonio
Per una scelta consapevole e senza pentimenti
Finora nel blog ci siamo occupati di darvi una serie di consigli sui tanti temi che ruotano intorno alla fotografia di matrimonio, tutti improntati sul "cosa fare" o sul "come farlo". Adesso ribaltiamo il punto di vista e ci mettiamo nei vostri panni, quelli di chi cerca un fotografo di matrimonio: dopo avervi dato tanti spunti su "cosa fare" vi diciamo "cosa non fare", ovvero come evitare gli errori più comuni che potreste commettere nello scegliere il vostro fotografo.
Una volta che il giorno del matrimonio sarà passato, oltre ai vostri ricordi personali vi rimarranno quelli raccontati tramite le fotografie: è importante quindi che queste ultime siano il frutto della visione di un fotografo di cui avete piena fiducia e che sarà in grado di farvi tornare indietro nel tempo e rivivere quelle stesse autentiche emozioni.
Se state leggendo questo articolo significa che ci tenete molto a questo tipo di ricordo e non fate parte di quegli sposi che sottovalutano l'importanza del miglior servizio fotografico per le proprie nozze: siete già sulla buona strada, non vi resta che rimanerci!
Iniziamo quindi con i 10 errori da evitare nella scelta del fotografo del matrimonio!

Continuate a leggere per evitare errori banali come questo!
1. Non farsi fotografare per l'intera giornata
Su tutte, due motivazioni portano alcune coppie di sposi — fortunatamente sempre meno — a voler rinunciare alle fotografie di una parte della giornata: il risparmio e la convinzione che sia superfluo avere dei ricordi fotografici di determinati momenti della giornata, come per esempio le preparazioni.
Ebbene, non c'è niente di più sbagliato!
Come prima cosa, il risparmio sarebbe talmente esiguo da non incidere in alcun modo sul budget del matrimonio: un fotografo specializzato in matrimoni riserverebbe comunque l'intera giornata per voi, non potendo essere presente a due matrimoni nella stessa giornata. Se lo facesse avrebbe un comportamento professionalmente scorretto anche se fossero due servizi non completi.
Posto che ci troviamo di fronte a un fotografo professionista che gestisce un unico matrimonio al giorno, ridurre il suo lavoro di qualche ora non diminuirebbe proporzionalmente il costo del servizio fotografico matrimoniale, ma presenterebbe soltanto un piccolo sconto a cui farebbe fronte la totale assenza di ricordi di una parte significativa della giornata. Questa secondo voi corrisponde a una "convenienza"?

Lo sguardo di Valentina durante la sua preparazione
Di qualsiasi parte della giornata si tratti, infatti, non potete sapere a priori cosa potrebbe accadere: una sorpresa che non vi aspettate, un'amica che si commuove, un abbraccio particolarmente intenso, una qualsiasi emozione che passa attraverso il vostro sguardo.
È sempre il momento giusto per catturare un'emozione, un ricordo che potrete rivivere in futuro.
Inoltre non sottovalutate il potere di una storia: una cosa è raccontare il giorno del vostro matrimonio a partire dalla cerimonia, ben altra è poterlo raccontare dall'inizio, con l'emozione che pian piano cresce dentro di voi e di chi vi sta vicino.
2. Non incontrare il fotografo prima del matrimonio
Il fotografo, non solo nel giorno del vostro matrimonio, ma anche prima e dopo, sarà tante cose:
- la persona incaricata a consegnarvi un ricordo dell'intera giornata, quanto più in linea con i vostri gusti;
- la persona a cui affiderete i ricordi di una delle giornate più belle ed emozionanti della vostra vita;
- i vostri occhi, laddove voi non guarderete;
- un amico con la fotocamera e non uno sconosciuto che si presenterà davanti a voi (almeno per come noi viviamo questo lavoro);
- un consulente fidato a cui rivolgersi anche prima del matrimonio;
- una persona che trascorrerà insieme a voi l'intero giorno del matrimonio;
- colui che vi ritrarrà anche in momenti di intimità, in cui normalmente stareste da soli;
- il professionista che vi seguirà durante la fase di post-produzione e di realizzazione del fotolibro.

Conosci bene chi starà dall'altra parte della fotocamera
Una persona del genere, che sarà il custode di tutte queste responsabilità, va scelto con molta accuratezza: come poterlo fare, se non lo incontrate? Come fate a capire se in sue presenza sarete a vostro agio, se non vi siete mai guardati negli occhi?
Anche se siete lontani fisicamente, oggi non avete scuse: la tecnologia ci viene in aiuto e permette incontri, sebbene virtali, tramite videochiamata. Ed è di fondamentale importanza farlo, per capire se quel particolare fotografo di matrimoni vi ispira fiducia, schiettezza, tranquillità e sicurezza. Tra l'altro un incontro del genere è l'unico modo che avete per poter porre una serie di domande che vi permetteranno di fare le vostre valutazioni e scegliere il vostro fotografo avendo in vostro possesso tutte le informazioni disponibili.
3. Non realizzare un servizio fotografico prematrimoniale
Tanti sono i motivi per realizzare un servizio fotografico prematrimoniale. E hanno tutti un'accezione così positiva da renderlo quasi indispensabile!
Innanzitutto vi rende più avvezzi, prima del matrimonio, a essere il soggetto principale delle fotografie da parte di un fotografo professionista. Difficilmente, infatti, le nostre coppie hanno avuto un passato da modelli: trascorrere qualche ora in compagnia del fotografo del vostro matrimonio non solo sarà un'esperienza divertente (ve lo assicuro!), ma vi permetterà di vivere i momenti del matrimonio dimenticandovi totalmente del vostro fotografo.
Tra voi tutti si creerà empatia, sarà più semplice lasciarsi andare ed essere del tutto naturali.
Passiamo al secondo punto a favore. Sapete che a noi piace raccontare storie con le nostre fotografie e film. Un servizio fotografico prematrimoniale ci permette di raccontare non la straordinarietà del giorno del matrimonio, ma la vostra quotidianità come coppia. Il servizio prematrimoniale lo si può infatti organizzare nei luoghi che vivete nel quotidiano, in un posto che è importante per voi o a cui siete particolarmente legati, in un posto totalmente nuovo per voi per raccontare delle emozioni specifiche... o anche in tutti e tre le tipologie di luoghi! Non vi ponete limiti e organizzate il tutto insieme al vostro fotografo: come vedete, anche questa parte può essere divertente e piena di spunti!
Avendo piena libertà, potete anche pensare di utilizzare abiti diversi durante la stessa sessione di fotografie oppure, a seconda della storia che volete raccontare, gli stessi identici abiti in luoghi completamente differenti.

Marcela e Luis durante il loro servizio fotografico prematrimoniale
Ovviamente le esigenze cambiano a seconda se viviate o meno nel luogo in cui organizzate il servizio fotografico prematrimoniale, ma ci sarete sempre voi, immagine del vostro amore e della vostra storia: per noi raccontarla sarà sempre emozionante!
4. Sottovalutare l'importanza del video del matrimonio
Poiché dietro ogni video di Andrea c'è sempre una lunga ricerca in termini di "come raccontare una storia", dalla colonna sonora passando per i movimenti di camera e la color fino al montaggio, a noi piace parlare più di wedding film che di video. Non perché si stia realizzando un vero e proprio film, che richiede sicuramente uno sforzo maggiore in tanti ambiti, ma proprio per sottolineare il lato artistico, artigianale e il lavoro di cesellatura che c'è dietro ogni prodotto che viene consegnato.
Oggi finalmente il film del matrimonio è riuscito a conquistarsi il suo posto accanto alla fotografia, ma talvolta alcune coppie scelgono di non realizzarlo, per i più svariati motivi.
Non mi permetto di giudicare tali scelte, ma vorrei sottolineare alcuni aspetti del film del matrimonio che vengono spesso sottovalutati e che possono portare a scelte sbagliate.
Partiamo dal presupposto che il film è un modo diverso di raccontare rispetto alle fotografie, ma analizziamo queste differenze nel dettaglio:
- Immagini in movimento
- Sarà anche banale, ma guardare delle "immagini in movimento" è profondamente diverso da un'immagine statica: se il fotografo deve riuscire a raccontare una storia in ogni singola fotografia, con delle clip video si può mostrare il movimento dei soggetti inquadrati oppure si possono compiere dei movimenti con la camera in modo da suscitare particolari emozioni. Non si tratta quindi di un'istante immortalato in un'immagine, ma di un qualcosa in continuo divenire che, se armonizzato con la colonna sonora e montaggio (che analizzerò di seguito), è in grado di trasmettere sensazioni del tutto diverse da una splendida fotografia.
- Inserimento di clip esterne
- Mentre in un servizio fotografico matrimoniale solitamente ci si limita al giorno del matrimonio o alle fotografie scattate durante un servizio prematrimoniale, con il film si può spaziare molto di più, sfruttando clip diverse da quelle girate durante il matrimonio, con il fine di raccontare la storia degli sposi. Sono quindi utilizzabili spezzoni di video, anche amatoriali, adatti allo scopo: una vacanza di qualche anno prima, un compleanno o un San Valentino festeggiato in modo speciale, una situazione di un film a cui la coppia è particolarmente legata e video di repertorio in generale: date un'occhiata alla galleria dei film, troverete tanti esempi creativi di come Andrea li utilizza!
- Montaggio e color
- Il montaggio è un altro elemento che permette di diversificare radicalmente un video da un altro. È il modo principale che Andrea utilizza per personalizzare ogni film di matrimonio: non solo è possibile cambiare l'ordine con cui si snoda una storia, ma anche caratterizzarla dal punto di vista dell'aspetto, proprio come faccio io con le fotografie. In fase di montaggio, poi, si decide anche se e come inserire le clip esterne al fine riuscire a raccontare una storia proprio come in un film!
- Colonna sonora: musica, suoni e rumori ambientali
- Tutto ciò che riguarda la parte audio del video è di fondamentale importanza: un pessimo audio riesce a rovinare persino un ottimo montaggio, perché ne compromette l'immersività. Per "audio" intendo non solo la colonna sonora che, come dice la parola stessa, è un elemento portante delle immagini a cui si accompagna, ma anche l'audio in "presa diretta" di ciò che accade e gli eventuali effetti sonori aggiunti durante la fase del montaggio.
La colonna sonora deve essere un mezzo per commentare le immagini e per emozionare lo spettatore: non deve quindi distrarre, ma accompagnare le immagini nel migliore dei modi. L'audio in presa diretta è indispensabile per lasciarvi dei ricordi anche in termini di voci, frasi, intonazioni, suoni e rumori che realmente si diffondevano da voi e intorno a voi.
Il teaser del matrimonio di Elitsa e Zdravko a Roma
Per quanto possa amare la fotografia, tutto questo non può essere contenuto né in una fotografia singola né in un intero servizio fotografico: si tratta di due modi diversi e complementari di raccontare la stessa storia, la storia del vostro amore e del vostro matrimonio.
5. Consegnare al fotografo una lista degli scatti che vorreste
Dopo una lunga e attenta ricerca avete finalmente scelto chi sarà il fotografo del vostro matrimonio. L'avete incontrato, gli avete posto molte domande, vi siete accorti che c'è una bella intesa tra voi. Insomma, è la persona di cui fidate e lo ingaggiate!
Poi continuate a guardare Pinterest e Instagram e vi viene la malsana idea di salvarvi decine di fotografie e spedirgliele, chiedendo che sono quelle che vorreste.
Perché? Eppure lo avete scelto con attenzione, avete avuto modo di guardare i suoi lavori, di informarvi sul suo modo di lavorare e vi ha soddisfatto in pieno!

Anche voi state cercando insieme il fotografo del vostro matrimonio? Spero di sì!
Pensate però a quanto sto per scrivervi adesso. State chiedendo al fotografo del vostro matrimonio delle fotografie che:
- non sono state scattate da lui;
- sono state scattate a un matrimonio che non è il vostro;
- ha per soggetti persone che non siete voi;
- sarebbero la copia (forse anche brutta) di altre fotografie;
- verrebbero scattate senza alcuna creatività.
Siete ancora convinti che sia una buona idea mandare al vostro fotografo di matrimonio la lista delle foto che vorreste?
6. Non richiedere un secondo fotografo per determinate esigenze
Come sapete se avete visitato la pagina contenente la nostra offerta, il servizio fotografico di matrimonio viene offerto con la mia sola presenza, perché riesco a gestire in autonomia un intero evento; il secondo fotografo è opzionale. Alcuni colleghi compongono la loro offerta come me, altri ancora prevedono invece un solo "pacchetto" comprendente la presenza due fotografi (o di un fotografo e un "assistente", ovvero un fotografo con poca esperienza).
In generale potreste quindi ritrovarvi nella condizione di avere un unico fotografo e allo stesso tempo delle esigenze particolari, del tipo:
- le preparazioni dei due sposi sono molto distanti nello spazio;
- avete la necessità di avere le fotografie di tutti gli ospiti;
- volete che gli allestimenti vengano fotografati in ogni dettaglio, magari anche durante la fase della messa in opera;
- volete le fotografie di tutte le pietanze sia durante il buffet che durante la cena;
- vi piacerebbe avere un servizio di photobooth durante il ricevimento;
- sono necessarie più di 12 ore di lavoro.

Talvolta è indispensabile un lavoro di squadra!
Gli esempi che vi ho riportato sono reali, quindi richieste che per voi possono sembrare eccentriche, per altre coppie sono invece importanti e vanno rispettate. Il mio consiglio è quindi di parlare sempre molto con il vostro fotografo e di chiarire bene quello che vi aspettate dal servizio fotografico: in alcuni casi verrà fuori che non c'è compatibilità tra voi, in altri si troverà la soluzione a qualsiasi problema possa venir fuori.
Nel nostro caso, come avrete ormai intuito, facciamo il possibile per accontentarvi e saremo chiari fin dall'inizio sul fatto che ci sia o meno la necessità di avere un secondo o anche un terzo fotografo di supporto per coprire richieste particolari. Trattandosi di esigenze diverse, ogni richiesta verrà valutata caso per caso.
7. Non organizzare un Unplugged Wedding
Chi è che non ha uno zio, un cugino, un amico appassionato di fotografia? Tra noi fotografi professionisti questa tipica figura, che si presenta inevitabilmente a ogni matrimonio sebbene sia sempre una persona diversa, viene chiamata Uncle Bob, ovvero "lo zio Bob". È il tizio che probabilmente farà da sfondo a molte vostre fotografie, armato di tanta buona volontà, ma che finirà col ritrovarsi inesorabilmente con la sua fotocamera nel posto sbagliato nel momento sbagliato, ovvero nella nostra inquadratura.
Negli ultimi anni il problema si è aggravato esponenzialmente, visto che tutti hanno un cellulare in grado di scattare fotografie e girare video: non c'è più quindi un unico Uncle Bob con la sua fotocamera, ma decine di persone sembrano voler riprendere il giorno del matrimonio dal cellulare piuttosto che viverlo.
Il momento più triste è l'ingresso della sposa. È un momento molto atteso, l'eccitazione sale subito dopo l'ingresso (quasi in sordina) dello sposo, tutti si sporgono per vedere spuntare la sposa da lontano, magari in controluce. Ed ecco che, non appena la sposa si avvicina, tutti si rivolgono allo schermo e guardano l'ingresso da lì. Decine di smartphone, micro-telecamere installate su prolunghe e in alcuni casi anche dei tablet, sono volgarmente spalancati verso la sposa, con le loro forti luci disturbanti, a rovinare uno dei momenti più belli della giornata: l'incontro dei due sposi, sorpresi ed emozionati ciascuno dell'altro.

Un momento simpatico dopo la cerimonia, con il papà della sposa che si filma da solo le sue congratulazioni!
Se volete regalare a voi stessi e ai vostri ospiti dei momenti e delle emozioni genuine, organizzate un Unplugged Wedding: sono sufficienti un cartello all'ingresso del luogo deputato alla cerimonia e un invito da parte del celebrante a non utilizzare i telefoni, i tablet e le fotocamere almeno durante la cerimonia. Oppure potete iniziare a comunicare questo vostro desiderio fin dalle partecipazioni. Il cartello invece può essere scritto in tanti modi, divertenti e simpatici, sempre in linea con lo stile del vostro matrimonio.
Ci penseremo noi a garantirvi i migliori ricordi dal punto di vista fotografico e video. I vostri ospiti si godranno la cerimonia senza distrazioni e anche le vostre fotografie ne gioveranno.
8. Non far gestire il rito civile
Anche per questo punto dovete ringraziare Uncle Bob e i suoi tanti amici: durante le cerimonie con rito civile o simbolico accade molto spesso che gli ospiti, per avvicinarsi a voi, per curiosità, per guardare meglio o per chissà quale altro motivo, si alzino dal loro posto e inizino a vagare nell'area preposta alla cerimonia.
In questo modo creano confusione, spingono altre persone a imitarli e ovviamente rovinano l'impatto visivo del rito, che ovviamente verrà ritratto dal fotografo, che difficilmente riuscirà a far tornare a posto tutte le persone senza perdersi momenti importanti della cerimonia.

Un rito civile ben gestito, senza persone che disturbano sullo sfondo
È quindi di fondamentale importanza delegare qualcuno che gestisca gli ospiti:
- prima della cerimonia, dandogli istruzioni su dove accomodarsi e come comportarsi durante il rito
- all'inizio la cerimonia stessa, riepilogando le regole che gli ospiti devono rispettare
Per quanto riguarda il breve riepilogo delle regole a inizio cerimonia (che potrebbe includere anche l'invito a celebrare un Unplugged Wedding), se ne può occupare sicuramente il celebrante.
9. Non prevedere un impianto luci per i balli
Quasi tutti i matrimoni a cui abbiamo partecipato, sia da professionisti che da invitati, si sono conclusi con una sessione di balli o ne hanno sicuramente avuta una durante la giornata. Siccome solitamente le location per matrimoni hanno un aspetto molto distante dalla pista da ballo di una discoteca, se non prendete delle accortezze, vi ritroverete con un ambiente magari anche molto elegante, ma poco stimolante per ballare.
Per avere il miglior risultato dal punto di vista delle fotografie e del video del matrimonio proprio durante i balli, vi consiglio di prevedere un potente impianto luci e magari l'utilizzo di effetti speciali come la macchina del fumo o della nebbia. Nel caso di quest'ultima, assicuratevi che non renda scivolosa la pista da ballo per evitare spiacevoli incidenti.
Ovviamente il tutto dipende anche dal genere di musica che avete previsto per il vostro matrimonio: musiche tradizionali mal si combinano a un impianto luci in stile discoteca e sono invece più adatti magari dei falò all'aperto, intorno ai quali suonare e danzare.
Il punto è quindi sempre quello di valorizzare con elementi scenografici qulasiasi sia il luogo che ospiterà la pista da ballo.

Una macchina del fumo e un poderoso impianto luci permettono questa tipologia di fotografie
Abbiate una sola accortezza: non utilizzate laser. Sebbene i laser siano del tutto innocui per i nostri occhi, ve ne sono alcuni invece molto pericolosi per le nostre fotocamere: il rischio è che ne danneggino il sensore, con il conseguente danno di molte centinaia di euro. Qualora ci fossero dei laser, molti fotografi di matrimonio (me incluso) potrebbero rifiutarsi di scattare fotografie duranti i balli per evitare di danneggiare la propria attrezzatura. E sarebbe un vero peccato non poter avere dei ricordi di un momento così divertente del giorno del vostro matrimonio.
10. Non informare il fotografo di avvenimenti importanti durante il matrimonio
Come molti altri colleghi, durante un matrimonio difficilmente riesco a stare seduto per più di cinque minuti: so che c'è sempre qualcosa da fotografare e che l'istante da immortalare potrebbe accadere in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi posto. Quindi è mia abitudine andare in giro continuamente con le mie due fotocamere a caccia di ricordi.
Nonostante questa mia attenzione, potrebbe però accadere che un evento avvenga magari distante da dove mi trovi in un certo momento. Magari ipotizzo che sia un buon momento per una foto d'insieme o per dei dettagli della location e mi allontano, vedo una situazione interessante ma devo allontanarmi, o cose simili.

Una sorpresa talmente atipica che mi è capitato di vederla un'unica volta
Per evitare quindi che accadano situazioni del genere, invitiamo sempre gli sposi a comunicarci tutto quello che accadrà fuori dall'ordinario. Inoltre gli chiediamo di fornirci uno o più contatti di persone che potrebbero essere a conoscenza di eventuali sorprese: collezionando tutte queste informazioni qualche giorno prima del matrimonio, siamo certi di non perderci nessun momento importante per loro!
Quindi, se il vostro fotografo non dovesse chiedervi questo tipo di informazioni prima del giorno del matrimonio, siate voi a informarlo in modo tale che gli sia chiaro che voi tenete molto a quei particolari momenti.
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